Gli ultimi vent’anni e più di tennis sono stati molto fortunati e ciò perché non era quasi mai capitato nella storia di questo sport che nel giro sette anni nascessero tre dei più grandi non solo tennisti, ma anche atleti a tutto tondo.
Stiamo parlando, ovviamente, di Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic, fuoriclasse dentro e fuori dal campo e in grado di ridefinire gli standard della disciplina grazie alle loro innumerevoli vittorie e ai loro record.
Per dare un’idea di ciò che abbiano rappresentato e di cosa rappresentino tuttora basti pensare che in oltre cento anni di storia il tennis maschile non aveva mai avuto nessuno che fosse capace di vincere 20 tornei del Grande Slam.
Una carriera straordinaria ad accomunarli che, però, con la vittoria al Roland Garros di quest’anno, vede il serbo allungare sugli altri due quanto a numeri. Esemplificativo, a tal proposito, il commento di Musetti, uno dei pochi che è riuscito a batterlo in un’occasione importante come gli ottavi del Masters 1000 di Montecarlo, proprio qualche settimana prima dell’Open di Francia. “È il migliore di tutti i tempi” aveva detto il toscano subito dopo il suo successo sul campione di Belgrado.
I record di Djokovic
Partendo dal successo di Parigi, Nole, con questa vittoria, è diventato il primo giocatore di sempre ad aver vinto almeno tre volte tutti gli Slam (10 Australian Open, tre Roland Garros, sette Wimbledon, tre US Open). Inoltre, lo stesso titolo francese ha significato altresì il ritorno in vetta alla classifica dopo averla ceduta temporaneamente a Carlos Alcaraz, ridandosi di nuovo la possibilità di migliorare ulteriormente il suo primato per il maggior numero di settimane da numero uno del mondo.
Il record precedente era stato stabilito da Steffi Graf, che si era fermata a quota 377. Decisivo per questo traguardo è stato il titolo dell’Australian Open ottenuto da Djokovic all’inizio di questa stagione quando superò lo stesso Alcaraz.
Djokovic ha poi vinto almeno uno Slam in tre decenni diversi. Primato condiviso con Nadal e Ken Rosewall. Record in solitaria, invece, quello che lo ha visto per ben sette volte chiudere la stagione da numero uno. Oltre a questo, bisogna mettere nel “calderone” anche il record che lo vede primo per il maggior numero di Big Titles vinti, con 23 Slam, per l’appunto, sei Atp Finals (record condiviso con Federer) e 38 Masters 1000 (record assoluto). Poi, ci sono anche le 35 finali Slam e gli oltre 168,5 milioni di dollari di montepremi incassati per le sue vittorie che, ad oggi, lo pongono come il tennista che ha guadagnato di più dalla sua attività di tennista.
Altro record incredibile è quello di esser riuscito nell’impresa di vincere tutti e quattro i Major consecutivamente, anche se non nella stessa stagione, insieme a Rod Laver. L’australiano è peraltro l’unico in grado di portare a termine non una, ma ben due volte, il Grande Slam. Ed è questo che ora manca di più a Novak che potrebbe anche decidere, se in condizione, di compiere anche questo altro step nella sua già fenomenale carriera.
E tra gli altri record che potrebbe mettersi in testa di stabilire ci potrebbe anche essere quello per il maggior numero di titoli complessivi vinti (ad oggi è terzo con 94 trofei dietro Federer a 103 e Connors a 106). Di questo passo, ormai, tutto è possibile per Djokovic.